Kolo Muani trascina la Juventus: rimonta e 4-1 all’Empoli

La doppietta di Kolo Muani è stata decisiva per la vittoria della Juventus contro l'Empoli.

La Juventus ribalta in tre minuti la partita e supera l’Empoli per 4-1 con la doppietta di Kolo Muani e, nel finale, il gol di rabbia di Vlahović e quello di Conceiçao. Per l’Empoli gol dell’ex De Sciglio. Partenza complicata per la Juventus, che subisce l’iniziativa degli ospiti e si ritrova subito in svantaggio al 4’. Poco dopo il quarto d’ora, Zufferli assegna un rigore ai toscani, ma dopo un consulto al VAR annulla la decisione.

È il momento che cambia volto alla partita: i bianconeri alzano il ritmo e creano più occasioni nell’area avversaria, trovando sulla loro strada un Vásquez attento. Nel secondo tempo è tutta un’altra Juve, più aggressiva, determinata e con un Yildiz che accende finalmente l’attacco bianconero. Così, con quattro gol, la Juventus si regala una vittoria importante per ritrovare serenità e continuare la corsa al quarto posto.

 

Empoli corsaro e Juventus in difficoltà nella prima frazione

Thiago Motta, dopo le due sconfitte consecutive tra campionato e Champions, si affida a Renato Veiga dal primo minuto al posto di Kalulu. In attacco spazio a Kolo Muani. Il match inizia con un assetto piuttosto sorprendente: Savona a sinistra e Weah a destra, mentre Koopmeiners si posiziona sulla stessa linea di Locatelli a centrocampo e McKennie più avanzato sulla trequarti, mentre Yildiz e González giocano a piede invertito, con la possibilità di accentrarsi al tiro. Di fronte l’Empoli: D’Aversa punta sul 3-4-2-1, con Esposito e Maleh – al posto di Fazzini, fermato da un problema nel riscaldamento – a sostegno di Colombo. Tra i titolari anche l’ex De Sciglio.

Ed è proprio De Sciglio a portare in vantaggio l’Empoli dopo solo 3’ di gioco, sugli sviluppi di un corner. L’ex, che non segnava dal 2022, di testa infila sotto le gambe di De Gregorio regalando il vantaggio ai toscani, senza esultare per rispetto dei suoi tifosi. La Juventus appare stordita e ne approfitta Maleh che al 14′ si inserisce con i tempi giusti e sorprende la difesa juventina, costringendo Di Gregorio al fallo in area. L’arbitro indica il dischetto, ma un controllo al VAR evidenzia un tocco di mano a inizio azione, portando all’annullamento del rigore per l’Empoli.

Arriva al 22′ la reazione bianconera con Nico González, che in rovesciata impegna il portiere avversario dopo un bello scambio tra Yildiz e McKennie. Ci provano anche Weah con un tiro dalla distanza e Kolo Muani che, innescato da McKennie, trova l’esterno della rete. Di seguito è Koopmeiners a cercare il pari: su assist di Yildiz, dopo una finta e controfinta che lascia sul posto Gyasi, il tiro in porta dell’olandese viene intercettato da McKennie, che si trova sulla direzione della palla, e viene deviato fuori.

La seconda occasione è integralmente costruita dall’ex Atalanta, che subisce fallo da Gyasi al limite dell’area ma trova la barriera sulla successiva punizione. Il primo tempo va in archivio con l’Empoli avanti 1-0 e l’Allianz Stadium che fischia i giocatori bianconeri al rientro negli spogliatoi a testa bassa.

 

Sale in cattedra Kolo Muani

Al 49’ arriva la prima sostituzione per D’Aversa: Anjorin, in difficoltà, lascia il campo per far spazio a Żurkowski. Ed è proprio il nuovo entrato a rendersi subito pericoloso, ricevendo sulla sinistra da Esposito e rientrando sul destro: il suo tiro sfiora il secondo palo. La Juventus cresce d’intensità: Yildiz prova a saltare De Sciglio in velocità ma il difensore avversario chiude in corner. Poco dopo, Veiga mette un cross basso e insidioso dalla destra, respinto dalla difesa ospite, mentre i bianconeri conquistano un altro tiro dalla bandierina. Sugli sviluppi, Nico González svetta di testa su un piazzato di Koopmeiners, ma Vásquez è attento e blocca.

L’Empoli è costretto a un nuovo cambio forzato: Ismajli accusa un problema muscolare e viene sostituito da Goglichidze. La Juventus aumenta la pressione e trova il pareggio al 60’, con Kolo Muani che vince un duello fisico proprio con Goglichidze e batte il portiere avversario sul primo palo, firmando il suo secondo gol in campionato. Passano appena 3′ minuti e i bianconeri completano la rimonta: Yildiz si inventa una giocata spettacolare a centrocampo e serve Weah, il cui tiro viene deviato in modo fortunoso da Kolo Muani, che realizza così la sua prima doppietta in maglia juventina.

Arriva una girandola di cambi, che risulteranno determinanti per ampliare la forbice tra le squadre: l’Empoli inserisce molti giovani come Lorenzo Tosto, Jacopo Bacci e Ismael Konate, la Juventus risponde con Vlahović e Conceiçao, che, dopo il secondo giallo a Youssef Maleh, chiudono il match nel finale con un gol a testa, infliggendo una punizione oggettivamente troppo severa a un Empoli generoso.

 

Parole ai tecnici

Soddisfatto per il risultato l’allenatore bianconeri, Thiago Motta:

Oggi ci portiamo a casa la vittoria. Era per questo che siamo venuti oggi pomeriggio, per fare questa partita. Faccio i complimenti a tutti i miei giocatori per il coraggio e per la vittoria, che hanno ottenuto meritatamente con un grande lavoro di squadra. Individualmente tanti giocatori hanno preso tantissima responsabilità oggi in campo, perché sono giocatori forti, bravi, che vanno a dimostrarlo. Delle volte sono arrivati risultati negativi e altre, meritatamente come oggi, abbiamo ottenuto quello che si è visto nel campo. Sono felice per loro perché se lo meritano, per l’impegno dal primo giorno di lavoro fino ad oggi. Continueremo così.

Poi sul cambio di Yildiz nel suo momento migliore:

Eravamo sul pareggio e subito quando ho schierato Dusan abbiamo fatto gol. Kenan stava molto bene in partita, ma anche Randal e Nico. Ho preferito togliere lui perché Kolo Muani può giocare da quella parte e ha più difficoltà dalla parte opposta, in cui Nico sa far bene. Volevamo un uomo più centrale, più d’area di rigore, come Dusan. Sono contento perchè Vlahović è entrato, ha lavorato con la squadra e contribuito alla vittoria, non solo con il gol ma anche col suo lavoro. Mi spiace per quelli che non hanno partecipato a questa bella vittoria, ma siamo un gruppo coeso e unito, che va avanti. Oggi è una bella vittoria, da adesso pensiamo alla prossima partita, che giocheremo a Como e sarà complicata.

Ovviamente diverso l’umore di Roberto D’Aversa, polemico nei confronti della squadra arbitrale:

Gli episodi spesso non incidono. Oggi qualche perplessità me la porto dietro, in alcune situazioni qualcosa è venuto meno. Su sei interventi, il primo giallo è arrivato su Maleh, ma non voglio creare alibi. Non sempre sono questi episodi a pesare. Finché eravamo in parità numerica i ragazzi se la sono giocata alla pari.