Sandro Mazzola, la memoria sobria di un calcio che fu

Sandro Mazzola è stato un esempio di disciplina al servizio della tecnica, una bandiera dell'Inter e della Nazionale.

L’8 novembre del 1942 nasceva a Torino Sandro Mazzola, un nome che ancora oggi evoca un calcio in cui tecnica e senso del gioco erano filtrati attraverso una disciplina interiore che oggi si fatica a ritrovare. Figlio di Valentino, capitano del Grande Torino scomparso nella tragedia di Superga, Mazzola ha vissuto il campo con una compostezza sempre preferita al clamore.

La carriera nerazzurra, iniziata nel 1960, ha attraversato l’epoca più riconoscibile della squadra: quella della Grande Inter di Helenio Herrera. In quel sistema rigido e strategico, Sandro Mazzola ha rappresentato una variabile creativa, capace di adattarsi ai vincoli tattici senza rinunciare all’invenzione. Centrocampista offensivo con il vizio del gol, sapeva rallentare il gioco quando serviva e rendersi utile anche lontano dal centro nevralgico dell’azione. Mazzola era un interprete consapevole di qualsiasi spartito tattico, capace di dare ritmo e senso all’azione collettiva senza mai imporre la propria centralità.

Nelle 417 presenze in Serie A con l’Inter e nelle 70 con la Nazionale, resta traccia di un calcio capace di esprimersi in modi diversi, adattandosi ai contesti e agli interpreti. Ha fatto la mezzala, ha giocato su tutto il fronte offensivo ed è stato schierato anche da regista. Si è piegato alle esigenze della squadra, rimanendo lucido anche nei momenti più tesi, come nella discussa staffetta con Rivera durante il Mondiale del 1970. Quel compromesso tecnico, imposto dalla dirigenza federale, è diventato il simbolo dell’Italia calcistica dell’epoca.

Ma la traiettoria di Sandro Mazzola non si esaurisce nel campo. Dopo il ritiro, ha assunto ruoli dirigenziali e ha mantenuto una presenza sobria nel dibattito sportivo, fedele a uno stile che non ha mai ceduto al protagonismo.

Mazzola resta uno di quei pochi nomi che non hanno bisogno di aggettivi per essere riconosciuti. Una enciclopedia vivente della disciplina rispettata e applaudita da tutti.

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