
Cosa si aspetta l’Inter da Cristian Chivu
Marotta affida all'ex allenatore del Parma una squadra a cui servono idee fresche e almeno un paio di nuovi titolari.

L’apice di Simone Inzaghi: la seconda stella con l’Inter
Il Demone di Piacenza ha firmato un contratto da 25 milioni a stagione con l'Al-Hilal: un anno fa festeggiava il ventesimo scudetto nerazzurro.

La vera colpa di Inzaghi è aver fatto troppo per l’Inter
Ha portato l’Inter dove non poteva arrivare. Eppure, Inzaghi è sotto accusa per aver fatto più di quanto ci si potesse aspettare.

Chris Webber, il peso della bellezza incompiuta
Chris Webber ha perso tanto, al college e in NBA. Ma è stato un rivoluzionario del basket, uno di quei giocatori che hanno davvero modernizzato il gioco.

Steve Kerr, il cecchino che vuoi sempre dalla tua parte
Non aveva il fisico, né lo status. Ma nei momenti che contavano davvero, era lui a prendersi il tiro. Kerr ha vinto cinque anelli restando nell’ombra, trasformando il silenzio in arma e la precisione in destino.

Carmelo Anthony, il re senza corona
Un talento immenso, mai abbastanza per vincere davvero. La storia di Melo è quella di un attaccante leggendario che ha incantato senza mai regnare.

Latrell Sprewell, figlio feroce di un dio minore
Un underdog di successo in NBA ma anche un essere umano ingestibile che ha perso tutto.

Damon Hill, contro ogni pronostico
Ha realizzato un sogno che non sembrava il suo, poi è stato licenziato da campione del mondo in carica. Damon Hill è stato un uomo sempre in lotta, soprattutto con se stesso.

Rajon Rondo era sempre il più intelligente nella stanza
Un genio umano, troppo umano. I due titoli con Celtics e Lakers, il dominio mentale e tecnico sul parquet: Rondo è rimasto sempre fedele a se stesso.

John Cena è diventato cattivo, viva John Cena
Ha tradito tutto: i fan, la sua leggenda, sé stesso. Dopo 20 anni da eroe, è diventato heel. Ma forse, era l’unico finale possibile.

Bruno Pizzul non era un venditore di emozioni, ma un custode
Si è spenta quella voce che sapeva di trattorie friulane, di vino rosso, di letteratura e di radioline accese nelle domeniche d’inverno.

Quanto era forte Andrea Fortunato
Stroncato a 23 anni dalla leucemia, è stato un precursore dell'esterno difensivo moderno. Lippi vedeva il lui il futuro della Juve.