Fantacalcio hipster: 20 nomi da tenere d’occhio per le vostre aste

Venti nomi hipster di questa Serie A per animare la tua asta del Fantacalcio.

Diciamolo senza mezzi termini, l’asta del fantacalcio è l’appuntamento più importante dell’estate. Come ogni anno, siamo alla disperata ricerca di giocatori che nessun altro avversario di lega ha mai sentito nominare per poterli prendere al fantomatico “uno” e sperare per tutto l’anno che esplodano fino a portarci al trionfo.

Sbirciando nella selva oscura di internet alla ricerca di consigli più o meno validi, ci catapultiamo in un mondo magico, una sorta di paese dei balocchi del bonus (pesante e leggero) in cui sedicenti esperti consigliano come muoversi in fase d’asta, chi comprare e chi no, dove è meglio spendere percentuali specifiche e accuratissime del nostro budget. Con tanta conoscenza così diffusa, ci siamo sentiti in obbligo di provare a stilare, uno per ogni squadra, la lista dei nomi più hipster per l’imminente asta, che potrebbero rappresentare un investimento a basso costo o quantomeno un po’ più nascosto e al contempo pagare enormi dividendi.

Noa Lang (Classic A – Mantra A)

Sembra paradossale citare Lang come acquisto hipster al fantacalcio, ma considerando che il Napoli avrà una stagione lunga e con molte partite e soprattutto che Conte avrà a disposizione una rosa profonda, c’è da pensare che tanti fantallenatori non si getteranno troppo a capofitto su un giocatore che finirà nel turnover del mister salentino. Lang viene da due stagioni al PSV Eindhoven in cui ha totalizzato 63 presenze e 20 gol totali.

Ma è la scorsa stagione, in cui ha messo a referto una “doppia doppia” (11 gol e 10 assist) che potrebbe far salire l’hype. Probabilmente occorrerà un periodo di apprendistato per entrare nei meccanismi del calcio di Conte, quindi monitorate l’andamento dell’asta per capire se ne varrà la pena. Soprattutto in ottica Mantra, una A come l’olandese aiuterebbe chi utilizza uno schema con un tridente offensivo o con tre trequartisti.

Gol, dribbling ed inserimenti. Lang è pronto a far divertire i suoi tifosi e anche chi scommette su di lui al fantacalcio

Petar Sučić (Classic C – Mantra C)

Il centrocampista dell’Inter rappresenta quel misto di pazzia e lungimiranza che è necessario avere nel cercare centrocampisti al fantacalcio. 26 presenze la scorsa stagione, condite da 5 gol e 3 assist, Sučić è stato pagato 14 milioni e con ogni probabilità sarà la prima alternativa nel centrocampo di Chivu. Considerando gli impegni nelle coppe e l’età di alcuni dei centrocampisti nerazzurri, non sarebbe sorprendente vederlo partire spesso tra i titolari. Il ruolo singolo in ottica Mantra un po’ spaventa, ma siamo piuttosto fiduciosi che grazie alle sue caratteristiche e allo spazio consistente che riuscirà a ritagliarsi possa diventare comunque un profilo su cui vale la pena scommettere.

Honest Ahanor (Classic D – Mantra B/Ds/E)

Nel caso di Ahanor sono vari i motivi che ci spingono a consigliarlo: per prima cosa la difesa dell’Atalanta (ma potremmo dire tutta la squadra) è in una fase di rinnovamento, con alcuni senatori che se ne sono andati o stanno finendo ai margini anche per il malcontento legato a questioni di calciomercato. Inoltre il ragazzo ha talento, molto. E nella zona di braccetto sinistro, al momento, la Dea ha solo Kolašinac che però è infortunato e comincia a sentire il peso delle stagioni. Anche qui, con tante partite da giocare, c’è la seria possibilità di avere per le mani un semi-titolare. Per chi fa il fantacalcio Mantra, infine, il triplo ruolo assicura una duttilità importantissima per poter schierare sempre una formazione senza malus.

João Mário (Classic D – Mantra E)

Arrivato in sordina per raccogliere l’eredità non esattamente pesante di Alberto Costa, João Mário rappresenta un jolly tattico interessante perché può essere schierato da quinto di centrocampo o da terzino in una difesa a quattro. Non è un portatore di bonus – la scorsa stagione solo 3 assist a referto giocando prevalentemente da terzino – ma dalla sua parte ha praticamente solo la concorrenza di Savona, considerando che Cambiaso giocherà sulla sinistra. Inoltre, da quinto di centrocampo vedrebbe impennare il suo valore come difensore nel fantacalcio classic, vista l’importanza che hanno per Tudor i giocatori in quel ruolo.

Evan Ferguson (Classic A – Mantra Pc)

Gasperini è alla disperata ricerca di un terminale offensivo che rispetti i canoni del suo credo tattico e Ferguson potrebbe rappresentarlo in pieno. Forte fisicamente, abile nel gioco aereo e, attualmente, considerato dai più come prima alternativa a Dovbyk, Ferguson si è già fatto notare nel precampionato grazie al suo pressing sui difensori e al suo atteggiamento estremamente volenteroso.

L’irlandese viene però da una stagione condizionata prima da un infortunio al ginocchio e poi da un problema alla caviglia che ne hanno limitato l’impiego e il rendimento: infatti solo un gol per lui lo scorso anno. Tutto questo sembra suggerire ai fantallenatori di guardare altrove per il proprio reparto avanzato, ma se la Roma non trovasse altro denaro da investire in un altro centravanti “più pronto”, Ferguson sarebbe decisamente in lizza per scalzare Dovbyk dal ruolo di centravanti titolare. E voi potreste assicurarvelo a un prezzo relativamente contenuto.

Mattia Viti (Classic D – Mantra Dc)

Il reparto difensivo della Fiorentina è quello forse con meno certezze in assoluto. Ciascuno dei tre difensori che sulla carta dovrebbero essere i titolari ha dalla sua qualche incognita potenzialmente idonea a pregiudicarne l’affidabilità. Motivo in più per considerare Mattia Viti una possibile sorpresa a costo contenuto per il vostro fantacalcio.

L’impegno europeo della Viola, inoltre, contribuirà molto alle rotazioni di mister Pioli e in un reparto che conta attualmente solo cinque tra difensori centrali e braccetti, l’impiego di Viti potrebbe essere piuttosto costante. L’unico limite è una certa fragilità fisica che lo ha spesso condizionato, ma la media voto che ha avuto la scorsa stagione con una squadra retrocessa (l’Empoli) fa capire che il giocatore c’è e può essere estremamente utile per chi utilizza il modificatore di difesa nei fantacalci Classic o per quelli più temerari che, nella versione Mantra, adottano il bonus rendimento.

Fisayo Dele-Bashiru (Classic C – Mantra C/T)

La Lazio, bloccata sul mercato dalle note vicende societarie, deve ripartire dai calciatori già in rosa. Uno di questi è Dele-Bashiru, che nella scorsa stagione è andato a corrente alternata ma che, con Sarri in panchina, non è escluso possa migliorare di gran lunga il proprio rendimento. Il nigeriano è un anarchico del campo da gioco, ma è dotato di una fisicità e di una velocità che pochi hanno nel ruolo.

Mezzala di inserimento, ha nelle corde un discreto numero di bonus, soprattutto dopo un anno di apprendistato nel nostro campionato in cui ha comunque chiuso con 3 gol in 20 partite, aggiungendo altre due marcature in Europa League. Tanti probabilmente lo snobberanno, ma il doppio ruolo nel Mantra ne fa un profilo decisamente appetibile a costi contenuti.

Ardon Jashari (Classic C – Mantra C)

La telenovela di Jashari al Milan si è conclusa con l’approdo del giovane svizzero alla corte di Max Allegri. Jashari è diventato famoso per i tira e molla che hanno caratterizzato la trattativa, ma probabilmente pochi sanno davvero come gioca e quali zone di campo occupa. Si tratta un mediano che può agire anche da mezzala, dotato di ottimi tempi di inserimento e buon tiro, oltre che di una brillante velocità nello smistare la palla.

Nell’ultima stagione ha collezionato 2 gol e 5 assist, segno che non disdegna certo le folate offensive. Sulla catena di sinistra, che anche senza Theo Hernández si preannuncia il lato forte dell’attacco rossonero, Jashari ha le carte in regola per regalare punti extra tra gol e assist. Lo consigliamo soprattutto per chi si cimenta con la versione Mantra: essendo solo C, in sede di asta può essere un po’ snobbato e venire via a prezzo di saldo.

L’attesa di questa telenovela sarà valsa la pena? Milanisti e fantallenatori sperano di sì

Federico Bernardeschi (Classic C – Mantra W/A)

Berna torna nel fantacalcio dopo l’esperienza canadese. Certo, non è più il brillante esterno dei tempi di Firenze o l’uomo di sistema dei tempi di Torino. Ma se a Bologna tanti giocatori tornano grandi, un motivo ci sarà. Complice la partenza di Ndoye, Bernardeschi dovrebbe avere un bel po’ di spazio durante la stagione nel 4-2-3-1 di mister Italiano. La posizione di esterno alto a sinistra al momento è occupata dal solo Domínguez che ha sì dimostrato grandi doti, ma anche preoccupanti periodi di appannamento.

In più, essendo listato centrocampista al Classic, può essere veramente un nome su cui puntare. Il leggero infortunio patito durante la prima amichevole col Bologna, inoltre, potrebbe ulteriormente abbassarne l’hype in fase di asta. Lo consigliamo soprattutto per coloro i quali faranno l’asta durante la sosta per le nazionali a cavallo tra la seconda e la terza giornata di campionato, ossia in un momento in cui i cosiddetti “titolari” potrebbero ancora non essere in un ottimo periodo di forma.

Martin Baturina (Classic C – Mantra T)

L’investimento fatto dal Como sul giovane talento croato fa pensare a una sua titolarità garantita e a un’asta accesa per assicurarsi le sue prestazioni. Ma abbiamo visto nello scorso campionato che Fàbregas tende a ruotare la batteria dei suoi trequartisti e il fatto di non sapere se l’ex Dinamo Zagabria andrà a voto o meno è un motivo sufficiente a farne scendere non poco l’appeal.

Nella scorsa stagione, pur se in un contesto meno probante rispetto alla Serie A, ha fatto registrare un bottino piuttosto ragguardevole di 6 gol (di cui 2 in Champions League) e 11 assist. Un rendimento che può ingolosire. In ottica Mantra il solo ruolo T penalizza un po’, ma proprio per questo potreste assicurarvelo ad un prezzo di favore.

Zakaria Aboukhlal (Classic A – Mantra A)

Il Torino non ha una grande tradizione recente di bomber implacabili o uomini assist prolifici, ragion per cui spesso i fantallenatori preferiscono guardare altrove quando si tratta di calciatori del reparto offensivo. Ciò rappresenta la chiave per assicurarsi le prestazioni di Aboukhlal a un prezzo contenuto.

Viene da una stagione da 7 gol e 4 assist in 26 partite al Tolosa in Francia, anche se nelle ultime due stagioni ha subito infortuni che ne hanno condizionato le presenze, ulteriore motivo che potrebbe portare gli altri concorrenti a ignorarlo. Il talento comunque c’è: parliamo di un attaccante esterno capace di muoversi su tutto il fronte offensivo. Come ulteriore consiglio, crediamo possa essere più utile al Mantra che al Classic, in rose che possono giocare con tre attaccanti o altrettanti trequartisti.

Jakub Piotrowski (Classic C – Mantra C)

In un’Udinese che sta cambiando pelle in modo repentino, questo jolly del centrocampo è una scommessa dal costo ridotto. Piotrowski può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, dal mediano al trequartista centrale e ha il vizio del gol, soprattutto quando parte in posizione più arretrata. La scorsa stagione, il 27enne polacco ha messo a referto 6 gol e 3 assist da capitano nel Ludogorets.

Nel 3-5-2 di Runjaić giocherebbe da mezz’ala e dovrebbe alternarsi con Ekkelenkamp e Lovrić. La sua duttilità dovrebbe sempre garantirgli un voto e, non dubitiamo, anche un certo numero di gol e assist. In ottica Mantra potrebbe essere un ottimo elemento di complemento per la vostra rosa, mentre nel Classic è forse più indicato nelle competizioni da otto squadre in su.

Nicolae Stanciu (Classic C – Mantra C/T)

In un Genoa che cerca di votarsi all’attacco, l’acquisto di Stanciu è sicuramente uno di quelli che alzano il livello tecnico. 32 anni, tantissima esperienza alle spalle e carattere, quello che in alcuni momenti della scorsa stagione è mancato alla squadra rossoblù. Stanciu giocherà quasi sicuramente da trequartista centrale nel 4-2-3-1 di Vieira, formando con Albert Grønbæk e Valentín Carboni (che meriterebbero anch’essi una menzione in questo articolo) una batteria di trequartisti che promette di incidere sulla produzione offensiva.

A questo proposito, il romeno è già andato a segno nella prima partita della stagione in Coppa Italia, segno che le sue intenzioni sono decisamente bellicose. Per questo motivo il ruolo, sia nel Classic che nel Mantra, rende appetibile il fantasista romeno e a un costo probabilmente contenuto.

Buona la prima per Carboni e Stanciu in Coppa Italia: un super gol del romeno per farvi ingolosire ancora di più

Giovane (Classic A – Mantra A)

Qui vogliamo essere totalmente onesti con voi: Giovane è un giocatore che merita di essere chiamato all’asta per il nome e per l’hype che esso porta con sé, più che per il passato. Anche spulciando siti specializzati come Transfermarkt, infatti, non si trovano notizie – men che meno confortanti – sul giovane centravanti brasiliano.

Poche presenze, pochi gol. E allora perchè consigliarlo? Perché viene dal Brasile, che nel nostro immaginario calcistico resta sinonimo di talento e speranza, e perché a Verona non possono arrivare sempre attaccanti che fatichino a trovare la via del gol. A maggior ragione considerando che, nell’attuale rosa degli scaligeri, figurano Rocha Livramento, Mosquera e Sarr (che però è infortunato). Non proprio dei bomber di razza. Siamo convinti, anche alla luce del precampionato, che giocherà e saprà stupire. È più che altro una scommessa per leghe numerose, ma ogni tanto le scommesse pagano

Semih Kılıçsoy (Classic A – Mantra A)

Il Cagliari è alla disperata ricerca di gol. Piccoli è certamente il nome più sicuro, ma la possibile sorpresa è questo ventenne turco. Nelle ultime due stagioni al Beşiktaş ha messo a segno 14 gol e 7 assist. È probabile che molti sottovaluteranno il suo impatto, ma noi siamo certi del suo fiuto del gol e del fatto che mostrerà le sue qualità con una certa frequenza anche in Serie A.

Più che per il ruolo (sia nel fantacalcio Classic che nel Mantra è un A), lo consigliamo proprio perché si tratta del classico nome che, al momento della chiamata, farà sogghignare i più. Ma che farà sorridere voi alla fine della stagione.

Christian Ordóñez (Classic C – Mantra M/C)

Il ventenne Ordóñez viene a prendere il posto del partente Sohm nel centrocampo di Carlos Cuesta. Mediano e all’occorrenza mezzala, ha già accumulato esperienza in Coppa Libertadores con il Vélez. Non è certo giocatore da numeri offensivi invitanti, ma se avete necessità di centrocampisti che giochino lui fa al caso vostro. I compagni di reparto del Parma sono notoriamente fragili e il buon Christian saprà ritagliarsi spazio durante tutto l’anno. Utile in ottica Mantra per il doppio ruolo in un fantacalcio che, al momento, non offre un gran quantitativo di mediani a poco prezzo.

Corrie Ndaba (Classic D – Mantra Ds/E)

Chi se non lui. In una squadra che già presenta Lameck Banda, non poteva certo mancare l’anagramma dell’attaccante esterno. Corvino questa volta si è davvero superato. E la cosa incredibile è che il terzino irlandese agirà proprio sulla fascia di competenza di Banda, dando vita a una delle coppie più suggestive della storia del fantacalcio. Terzino sinistro dotato di ottima corsa, lo scorso anno ha maturato 31 presenze condite da un gol nella Scottish Premiership. Solo cinque ammonizioni lo rendono interessante, magari anche in ottica modificatore al fantacalcio Classic. La possibilità di schierarlo sia in difesa che in un centrocampo a cinque nel Mantra è un’ulteriore garanzia di impiego.

Ismaël Koné (Classic C – Mantra M/C)

Il canadese ex Marsiglia è forse il giocatore più intrigante nella categoria degli underdog al fantacalcio. La scorsa stagione non ha giocato tantissimo – solo 21 presenze tra la squadra di De Zerbi, con cui ha avuto storie tese, e il prestito al Rennes – anche a causa di problemi alla caviglia, ma a centrocampo è in grado di ricoprire ogni ruolo dal mediano al trequartista centrale.

Nonostante lo scarso impiego è riuscito comunque a mettere a segno 2 gol e un assist che, per un ventiduenne canadese reduce da un’esperienza in Championship inglese, è un discreto biglietto da visita. Ha forza fisica e buon tiro e può essere una scommessa remunerativa soprattutto nel Mantra grazie al doppio ruolo che garantisce una M, estremamente ambita nel gioco. Se poi Grosso deciderà di farlo giocare trequartista vi sarete assicurati un calciatore offensivo in più potendolo schierare come mediano.

İsak Vural (Classic C – Mantra C)

Su Vural il Pisa ha fatto l’investimento più importante del proprio mercato (4,5 milioni). Ha 19 anni e viene da una stagione a Frosinone, in cui ha giocato 23 partite e fornito 2 assist con la squadra che si è salvata grazie alle note vicende legate alla penalizzazione del Brescia per i mancati pagamenti IRPEF.

Quindi perché puntarci al fantacalcio? Perché ha talento in abbondanza: piedi educatissimi, grandi abilità tecniche e un fisico imponente (189 centimetri). Durante la stagione avrà certamente il suo spazio e il suo costo in fase d’asta potrebbe essere vicino al fantomatico “uno. Consigliato soprattutto nelle leghe numerose (con 10 o 12 squadre), ma anche in quelle a 8 potrebbe essere un’ottima presa, soprattutto per provare ad anticipare le mosse del mercato invernale.

Jari Vandeputte (Classic C – Mantra W/T)

Principale punto di forza della Cremonese nello scorso campionato di B, Vandeputte è un centrocampista sinistro che all’occorrenza può giocare anche trequartista dietro due punte. 4 gol e 13 assist per lui lo scorso campionato ma, venendo dalla B, alcuni fantallenatori potrebbero sottovalutare le sue performance, non sapendo che il suo rendimento è andato in crescendo nelle ultime stagioni. Consigliatissimo quindi sia nel fantacalcio Classic, dove la posizione avanzata lo rende a tutti gli effetti un “bug” del listone, sia in ottica Mantra, dove l’utilizzabilità sia come esterno che come trequartista gli permette di essere schierato in diversi aggiustamenti tattici.

Una serie di buoni motivi per puntare su Vandeputte all’asta

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