Il Napoli supera la Juventus 2-1 al Diego Armando Maradona, imponendo ai bianconeri la prima sconfitta stagionale. Una partita combattuta, in cui i padroni di casa hanno saputo ribaltare il risultato con un secondo tempo di intensità e qualità. Per la Juventus, ancora una volta, un vantaggio iniziale non è bastato a portare a casa il risultato.
Napoli – Juventus: il primo tempo
La Juventus comincia meglio, sfruttando la scelta di Motta di puntare su Kolo Muani dal primo minuto, con Yildiz posizionato più centrale per dare spazio al francese in profondità. Al 5’, è proprio un movimento combinato tra i due a portare al primo pericolo: un pallone recuperato da Thuram a centrocampo libera Yildiz al tiro, ma Meret risponde con una grande parata.
Il Napoli cresce con il passare dei minuti, affidandosi a Neres e Spinazzola per guadagnare metri sulle fasce. La Juventus, però, è letale nelle ripartenze. Al 18’, Kolo Muani vince un contrasto con Lobotka e scarica su Koopmeiners, che da fuori area non trova la porta. Le due squadre si affrontano a viso aperto, con duelli intensi in ogni zona del campo. Al 21’, Anguissa orchestra un’azione offensiva servendo Politano al limite dell’area, ma il tiro dell’esterno si spegne poco sopra la traversa. Poco dopo, Gatti è decisivo nell’anticipare Lukaku su un cross basso di Spinazzola.
Al 43’, la Juventus trova il vantaggio. Una giocata di Nico Gonzalez libera Kolo Muani in area, che si gira rapidamente e incrocia un destro potente e preciso sul secondo palo. Il primo tempo si chiude con i bianconeri avanti 1-0.
La ripresa
Il Napoli rientra dagli spogliatoi con un approccio più aggressivo. Al 50’, Lukaku sfiora il pareggio con un colpo di testa ravvicinato, ma Di Gregorio si supera con un intervento miracoloso. Il gol dell’1-1 arriva al 60’: Politano, libero sulla destra, pesca in area Anguissa, che con un colpo di testa piazzato supera il portiere bianconero. Da quel momento, i partenopei alzano i ritmi e prendono il controllo totale del gioco, con la Juventus incapace di rispondere.
Motta prova a riorganizzare i suoi, inserendo Mbangula e Savona per dare freschezza sugli esterni, ma i bianconeri continuano a soffrire. Al 69’, arriva l’episodio che decide la partita: McTominay viene steso in area da Locatelli, e l’arbitro assegna il rigore. Lukaku non sbaglia dal dischetto, siglando il gol del definitivo 2-1.
Nel finale, Conte inserisce Simeone e Gilmour per dare energia alla squadra, mentre Motta tenta il tutto per tutto con Douglas Luiz e Vlahovic. Il Napoli, però, gestisce con maturità, senza concedere spazi pericolosi agli avversari.
Gli azzurri si confermano squadra solida e incisiva, capace di ribaltare l’inerzia di una partita difficile. La Juventus ha mostrato buone cose nel primo tempo, ma i soliti limiti nella gestione dei momenti chiave ne hanno condizionato la prestazione. Per Conte, questa è la settima vittoria consecutiva.
La delusione di Thiago Motta
Thiago Motta, visibilmente deluso, nel post partita ha analizzato così la prima sconfitta stagionale della sua Juventus: