
Il Brasile del ’70 era suo, ma João Saldanha lo guardò in tv
Saldanha, giornalista rivoluzionario, costruì la squadra più bella di sempre, ma fu esonerato prima del Mondiale. Il Brasile trionfò, lui restò a guardare.

Il Milan cade anche a Torino, la crisi continua
Non arriva l'attesa reazione, a quattro giorni dall'eliminazione in Champions: il Torino ritrova la vittoria e complica la corsa del Milan verso il quarto posto.

Stade de Reims, meravigliosa perdente d’altri tempi
Negli anni ‘50 il Reims incantò l’Europa con il suo calcio spettacolare, ma si arrese tre volte al Real Madrid, diventando una leggenda incompiuta.

Sacchi e l’ultima illusione: c’è ancora spazio per il suo calcio?
Sacchi in panchina nel 2025? Tra rivoluzione e nostalgia, il suo calcio può ancora funzionare nel mondo di TikTok e staff infiniti?

Giorgio Carpi ha amato la Roma più di chiunque altro
Figlio di un "padre fondatore", calciatore, socio, dirigente, allenatore, tifoso: Giorgio Carpi è stato tutto questo per la Roma.

Lev Yashin, il portiere che inventò il futuro
Prima di Buffon e Neuer c’era Yashin, il portiere che rivoluzionò il ruolo: uscite, riflessi, leadership. E un Pallone d'Oro.

Peter Odemwingie, da calciatore a golfista
Quando l'età gli ha impedito di continuare a giocare a calcio, Odemwingie ha scelto una nuova strada: oggi nel golf punta ad altri traguardi, anche sviluppando il movimento in Russia e Nigeria.

Storia illustrata del doppio passo
Dai grandi campioni sudamericani a Law Adam fino ad arrivare ai giorni nostri, il doppio passo mantiene fascino ed efficacia immortali.

Kolo Muani trascina la Juventus: Como battuto, Fabregas furioso con arbitro e VAR
Il Como gioca meglio ma i tre punti li porta a casa la Juve. L'attaccante francese è sempre più dominante.

Tammy Abraham sbaglia tanto ma sa segnare gol pesanti
Un centravanti sgraziato ma che esce dal campo sempre con la maglia sudata. Alla Roma prima e ora al Milan, l'inglese è più importante di ciò che dicono i numeri.

Quanto era forte Andrea Fortunato
Stroncato a 23 anni dalla leucemia, è stato un precursore dell'esterno difensivo moderno. Lippi vedeva il lui il futuro della Juve.

Kolo Muani trascina la Juventus: rimonta e 4-1 all’Empoli
Due gol in tre minuti di Kolo Muani ma anche i subentrati Vlahović e Conceiçao per piegare un Empoli generoso ma non fortunato.